Situato ai margini del celebre Salar de Uyuni, il Palacio de Sal rappresenta uno dei progetti architettonici più singolari del Sud America. Realizzato quasi completamente con blocchi di sale compattato, offre ai viaggiatori la possibilità di soggiornare in una struttura modellata direttamente dall’ambiente naturale. L’hotel unisce funzionalità, sostenibilità e artigianato locale, riflettendo sia la cultura della regione di Uyuni sia le sfide legate alla costruzione in un paesaggio così estremo.
L’idea di creare un hotel interamente di sale nacque negli anni ’90, quando il turismo nel Salar de Uyuni cominciò a svilupparsi. Gli artigiani locali sperimentarono mattoni di sale prodotti con la stessa crosta minerale che ricopre l’immensa distesa salata. L’obiettivo era costruire un alloggio che rispettasse l’ambiente e utilizzasse esclusivamente materiali presenti sul posto.
Nel 2007 fu completata una versione più resistente della struttura, basata su tecniche costruttive migliorate per garantire stabilità contro i cambiamenti stagionali, le variazioni di temperatura e l’erosione del vento. Ogni blocco fu modellato a mano, dando forma a pareti, soffitti, arredi e dettagli decorativi.
Oggi il Palacio de Sal è uno degli alloggi più riconoscibili della Bolivia. La struttura viene costantemente mantenuta con metodi tradizionali, sostituendo periodicamente i blocchi di sale per preservarne solidità e autenticità.
Il sale, come materiale da costruzione, si comporta in modo diverso rispetto alla pietra o al legno. Garantisce un’efficace regolazione termica, mantenendo gli interni più freschi durante il giorno e conservando il calore nelle fredde notti dell’Altiplano. Questo rende le strutture in sale sorprendentemente funzionali in un’area soggetta a bruschi cali di temperatura.
I costruttori devono monitorare il livello di umidità, poiché un’esposizione prolungata all’umidità può ridurre la compattezza dei blocchi. Per questo motivo, la manutenzione stagionale fa parte della gestione ordinaria dell’hotel, assicurando comfort e sicurezza agli ospiti.
Nonostante la sua composizione inusuale, l’edificio rispetta gli standard moderni. Le aree esposte agli agenti atmosferici sono rinforzate e le superfici interne mantenute asciutte. Il design dell’hotel dimostra come materiali tradizionali possano essere adattati a concetti contemporanei di turismo sostenibile.
Il Palacio de Sal propone diverse tipologie di camere, tutte caratterizzate da dettagli in sale: pareti arrotondate, superfici testurizzate e mobili ricavati da blocchi di sale. Ogni stanza è progettata per valorizzare gli elementi naturali della regione senza compromettere il comfort, includendo sistemi di riscaldamento, bagni moderni e zone notte ben isolate.
L’hotel offre viste panoramiche sul Salar de Uyuni, permettendo agli ospiti di osservare i cambiamenti di luce all’alba e al tramonto. Le aree comuni, tra cui sale relax e spazi ricreativi, seguono lo stesso stile architettonico, dando all’intera struttura un’identità visiva uniforme.
L’esperienza gastronomica si concentra su prodotti locali, valorizzando ingredienti coltivati da agricoltori boliviani e ricette tradizionali andine. Molti ospiti apprezzano l’equilibrio tra sapori regionali e l’atmosfera tranquilla tipica di questa zona remota.
L’hotel organizza escursioni guidate verso le principali attrazioni della zona, tra cui il Salar de Uyuni, l’Isola Incahuasi e comunità locali. Durante la stagione delle piogge, molti viaggiatori visitano la distesa salata per assistere al famoso effetto “specchio naturale”.
All’interno della struttura, gli ospiti possono rilassarsi in spazi dedicati, osservare installazioni artigianali o approfondire la storia geologica della più grande distesa salata del mondo. L’architettura interna permette ai visitatori di comprendere come le risorse locali influenzino cultura e ospitalità.
Alcuni tour includono sessioni di osservazione del cielo notturno: grazie alla posizione remota e all’altitudine, il cielo offre una visibilità eccezionale delle costellazioni dell’emisfero australe. Questa combinazione di bellezza naturale e architettura in sale rende il Palacio de Sal un punto di riferimento importante del turismo boliviano.

Operare in un ambiente fragile come il Salar de Uyuni richiede standard ecologici rigorosi. Il Palacio de Sal utilizza materiali rinnovabili provenienti dal territorio circostante, riducendo il trasporto di risorse e minimizzando l’impatto ambientale.
L’hotel adotta protocolli di gestione dei rifiuti per proteggere l’ecosistema del deserto salato. L’uso dell’acqua è attentamente controllato e gli ospiti vengono invitati a seguire linee guida volte a tutelare la crosta minerale della regione.
Aggiornamenti moderni, sistemi energetici efficienti e scelte progettuali consapevoli permettono alla struttura di mantenere un equilibrio con l’ambiente circostante. L’approccio dell’hotel dimostra come turismo e patrimonio locale possano coesistere attraverso una gestione responsabile.
L’interesse per l’architettura sostenibile e non convenzionale continua a crescere e il Palacio de Sal è spesso citato come esempio nell’analisi di materiali alternativi per ambienti estremi. Ricercatori e architetti studiano la struttura per comprendere meglio le sue applicazioni.
Le autorità locali e i gruppi di conservazione collaborano per mantenere un turismo equilibrato, capace di sostenere le comunità senza danneggiare l’ecosistema più ampio. L’evoluzione dell’hotel segue queste linee guida, con interventi orientati alla tutela dell’ambiente.
Nel 2025, il Palacio de Sal rimane un alloggio e un simbolo culturale della Bolivia. La sua storia dimostra come tecniche tradizionali possano dare forma a un turismo moderno, rispettoso e legato alle risorse del territorio.